Dal cocktail chimico alla disillusione e all’“amore vero”
La forza di queste sensazioni è descritta anche come un “high chimico” o “cocktail chimico”, ed è provocata da una potente scarica ormonale che invade il torrente sanguigno degli innamorati e fa loro sperimentare necessità e piacere con il partner.
La capacità del corpo di produrre questo cocktail ormonale in genere va diminuendo e può scomparire tra i 18 e i 24 mesi di relazione (cfr. Kelly Simpson M.A, Matrimonio attivo e migliori pratiche di psicologia, su http://www.activerelationships.com/spanishcurricula.php#MAMP).
Quanto tempo ha il vostro rapporto? Un buon numero di coppie si sposa un anno e mezzo o due anni dopo aver iniziato il fidanzamento. Per questo è comune che i neosposi inizino la propria vita in comune sotto l'effetto del cocktail chimico e delle speranze “rosa” proprie del romanzo.
Tutto sembra perfetto e sentiamo che possiamo fare tutto per la persona amata. Questa tappa è nota anche come “luna di miele”.
Ma è anche il momento in cui iniziano gli aggiustamenti alla vita in comune, il che porta a cambiamenti nel rapporto: il cocktail chimico inizia a dissiparsi lasciandoci vedere meglio i difetti dell'altra persona, la convivenza quotidiana scopre dettagli dell'altro che iniziano a dare fastidio, il ritmo della vita cambia e alcune persone iniziano anche a mettere in discussione la propria decisione di essersi sposate con il partner.
Non è un motivo per allarmarsi. Stanno entrando nella seconda tappa emotiva del matrimonio, che chiameremo “tappa della disillusione”.
In una relazione impegnata com'è il matrimonio, la coppia comprende che l'amore, più che una sensazione, è una decisione amorosa per la persona. Molti sogni romantici devono lasciare spazio all'accettazione della realtà dell'altro per com'è.
Ciò implica quindi dialogo e adattamenti che permettano di rispettare le necessità e le caratteristiche di ogni persona, conservando e migliorando allo stesso tempo il rapporto matrimoniale.
Mediante questo processo di dialogo-accettazione, la coppia entra nella terza tappa del matrimonio, la “tappa dell'amore vero”. La spiritualità con cui si arricchisce la coppia e il modo di vedere la persona amata sono decisivi per il successo del rapporto matrimoniale attraverso questi processi di cambiamento.
Durante il matrimonio, le coppie attraversano spesso le varie tappe emotive. A volte avranno tappe molto romantiche, altre volte le disillusioni e i problemi le sfideranno e dovranno lavorare per risolvere le controversie, perdonare gli errori reciproci e riconciliarsi.
La capacità di usare gli strumenti per la soluzione dei conflitti sarà loro di grande utilità, ma con il tempo potranno sperimentare che il loro amore cresce e il loro atteggiamento sarà di fedeltà e di maggiore impegno.
Così fanno Juan e Martha. Fin da quando si danno il buongiorno al mattino, prendono la decisione consapevole (libera dal cocktail chimico) di amarsi e lavorare per capire la propria situazione matrimoniale e dedicarsi a offrire il meglio di sé alla persona amata.
Avranno momenti difficili. Non saranno sempre d'accordo. Juan o Martha farà cose che feriranno. La famiglia crescerà, e con questo verranno molti momenti gratificanti ma anche difficili, problemi economici e momenti in cui l'uno o l'altra sentiranno la voglia di scappare a gambe levate.
Ma Juan e Martha si amano. Si sono sposati per tutta la vita e quindi lavoreranno alla propria relazione e prenderanno una decisione consapevole di amarsi e rispettarsi finché morte non li separi.
[Traduzione a cura di Roberta Sciamplicotti]