Nell’omelia della Santa Messa al Sacrario militare di Redipuglia, in occasione del Centenario dell'inizio della Prima Guerra Mondiale, il Papa ha parlato della guerra consegnandoci uno dei discorsi più belli e commoventi sul tema della pace.
Un estratto: "La cupidigia, l’intolleranza, l’ambizione al potere… sono motivi che spingono avanti la decisione bellica, e questi motivi sono spesso giustificati da un’ideologia; ma prima c’è la passione, c’è l’impulso distorto. L’ideologia è una giustificazione, e quando non c’è un’ideologia, c’è la risposta di Caino: “A me che importa del mio fratello?”: a me che importa … . «Sono forse io il custode di mio fratello?» (Gen 4,9). La guerra non guarda in faccia a nessuno: vecchi, bambini, mamme, papà… “A me che importa?”.