Uno spot fa riflettere su ciò che l’innovazione non ha cambiato
Le parole hanno un peso. Anche se c’è poca consapevolezza della loro importanza e soprattutto degli effetti che sortiscono nella vita degli altri. Le parole plasmano i rapporti umani. Creano relazioni, le alimentano. E le demoliscono.
Osservate nel grande ambiente della Rete, le parole sono ancora più liquide, si trasformano e assumono connotati che bucano l’etimologia per diventare simboli, slogan, hashtag.
La tecnologia non è tutto
Wind ha presentato un cortometraggio che tratta proprio questo argomento. E fa riflettere. Soprattuto per il passo indietro che il brand di telecomunicazioni fa, ammettendo che la tecnologia, in fondo, non è tutto. I più maliziosi accuseranno l’azienda di "essersi messa la coscienza a posto" e di continuare a badare solo ai profitti. Ma intanto il corto è stato voluto, girato, prodotto e diffuso a tutto spiano sui Social.
Un grande abbraccio
Nel video le parole non hanno più spazio, i numerosi canali di comunicazione 2.0 non servono. Sì è vero, la tecnologia ha cambiato le nostre abitudini ma non il nostro cuore, lo strumento più ricettivo che è stato donato all’uomo. E quando è il cuore a parlare, un incontro vale più di mille parole. Un incontro che inizia in uno sguardo e si conclude dentro un grande umano abbraccio.