Il primo intervento in Corea è nel segno della PacePapa Francesco intende dare pieno appoggio alla causa della riunificazione delle due Coree. Lo ha detto lui stesso alla presidente Park Geun-hye, esprimendo poi pubblicamente – nel discorso alle autorita’ civili alla "Blue House" di Seul – il proprio apprezzamento per gli sforzi in favore della riconciliazione e della stabilita’ nella penisola coreana e incoraggio tali sforzi, che sono l’unica strada sicura per una pace duratura".
"La ricerca della pace da parte della Corea – ha sottolineato il Pontefice, che per la prima volta ha pronunciato un lungo discorso in lingua inglese – e’ una causa che ci sta particolarmente a cuore perche’ influenza la stabilita’ dell’intera area e del mondo intero, stanco della guerra".
In merito il Papa ha indicato la strada da seguire: quella del dialogo paziente. Secondo Francesco, "la ricerca della pace rappresenta una sfida per quanti hanno il compito di perseguire il bene comune della famiglia umana attraverso il paziente lavoro della diplomazia". "Si tratta – ha spiegato – della perenne sfida di abbattere i muri della diffidenza e dell’odio promuovendo una cultura di riconciliazione e di solidarieta’".
"La diplomazia – infatti – come arte del possibile, e’ basata sulla ferma e perseverante convinzione che la pace puo’ essere raggiunta mediante il dialogo e l’ascolto attento e discreto, piuttosto che attraverso reciproche recriminazioni, critiche inutili e dimostrazioni di forza". "La pace – ha ricordato Papa Bergoglio – non e’ semplicemente assenza di guerra, ma opera della giustizia (cfr Is 32,17).
E la giustizia, come virtu’, fa appello alla tenacia della pazienza; essa non ci chiede di dimenticare le ingiustizie del passato, ma di superarle attraverso il perdono, la tolleranza e la cooperazione". La pace, ha scandito, "esige la volonta’ di discernere e di raggiungere obiettivi reciprocamente vantaggiosi, costruendo le fondamenta del mutuo rispetto, della comprensione e della riconciliazione".
"Auspico – ha poi concluso il Papa – che tutti noi possiamo dedicarci alla costruzione della pace, alla preghiera per la pace, rafforzando il nostro impegno per realizzarla".