Gli islamisti hanno radunato decine di persone perchè fossero testimoni dell’azione di spregio.
"I militanti hanno fissato delle cariche esplosive intorno e dentro il monumento e poi l’hanno fatto saltare in aria", è la testimonianza di una delle tante persone che hanno assistito allo scempio sacrilego. Una fonte delle forze di sicurezza che ha voluto rimanere anonima, racconta: "Gli estremisti hanno chiuso le porte della moschea, hanno fatto uscire i fedeli e hanno impedito agli altri di entrare a pregare". Gli estremisti avrebbero impiegato un’ora per minare la tomba. Anche diverse case nelle vicinanze sono rimaste danneggiate dall’esplosione. Nel Corano e nella Bibbia, Giona viene inghiottito da una balena. Secondo la tradizione Mosul è il luogo dove sono sepolti i suoi resti.
La moschea è stata completamente restaurata negli anni 90 sotto Saddam Hussein. Originariamente fu edificata su un sito archeologico che risale all’ottavo secolo avanti Cristo. Prima della sua distruzione, fino al alcune settimane fa, la tomba di Giona era una destinazione popolare per i pellegrini religiosi di tutto il mondo.
Il gruppo jihadista dell’Isil fino ad oggi ha distrutto o danneggiato 30 santuari e anche un gran numero di moschee in tutto l’Iraq, fino all’interno di Mosul.