separateurCreated with Sketch.

L’infibulazione per tutte le donne dell’ISIS? Una bufala

whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Aleteia - pubblicato il 25/07/14
whatsappfacebooktwitter-xemailnative

Il documento originale presenterebbe numerosi errori soprattutto le fonti attribuite a Maometto
Infibulazione obbligatoria per tutte le donne del nuovo autoproclamato “califfato” islamico che si estende tra Siria e Iraq? La notizia, pubblicata ieri da Ansa Med, la sezione dell’agenzia di stampa che si occupa di notizie provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo pare a tutti gli effetti falsa.

Il decreto del Califfo sull’infibulazione obbligatoria
A “sbufalare” la notizia – che vedrebbe milioni di donne siriane e afghane costrette a subire la mutilazione dei genitali – ci ha pensato il sito web Bufale un tanto al chilo, ripresa poi da Giornalettismo il 25 luglio, che ricostruisce l’intera storia.

Nel primissimo pomeriggio di giovedì, Ansa Med pubblica un articolo in cui si parla di un presunto “decreto” promulgato dal sedicente califfo dell’ISIS Abu Bakr al-Baghdadi, che obbligherebbe tutte le donne dello stato islamico a subire la cruenta pratica dell’infibulazione.

Il testo del decreto in questione citerebbe alcune presunte parole di Maometto, e sarebbe riportato in parte dall’articolo in lingua inglese di Ansa Med, compreso il passaggio in cui si imporrebbe l’infibulazione come una sorta di baluardo

"per proteggere lo Stato islamico in Iraq e nel Levante e nel timore che il peccato e il vizio si propaghino tra gli uomini e le donne nella nostra società islamica, il nostro signore e principe dei fedeli Abu Bakr al Baghdadi ha deciso che in tutte le regioni dello Stato islamico le donne debbano essere cucite"

Notizia non verificata
Tuttavia – ed è la stessa Ansa Med a sottolinearlo – il documento presenterebbe numerosi errori e, sopratutto, le fonti citate a proposito del Profeta Maometto non sarebbero quelle tradizionalmente riconosciute dalla tradizione islamica. In un articolo in lingua italiana pubblicato poco dopo, Ansa Med riprende la notizia, aggiungendo però che la sua autenticità «non può essere verificata».

E’ capitato anche noi di dare per buona questa news ma con l’accortezza di riferire che l’Islam non rende obbligatoria la pratica dell’infibulazione. D’altro canto è normale fidarsi dell’autorevolezza di un’agenzia quale Ansa Med.

 

Top 10
See More