Un richiamo al vero senso dello sport in vista della “finale dei due Papi”
Gesù giocava a calcio? Credo neanche gli apostoli…. non venite a dirmi che il mondiale è un dono di Dio alla Chiesa…. Argentina e Germania e i due Papi…. per favore, per pietà! Dicono, per ironia, per scherzarci su. Fotomontaggi dei due Papi in preghiera (dopo la rinuncia di Benedetto XVI). Papa Francesco con la maglietta dell’Argentina e il Papa emerito con quella della Germania, che pregano affinché Dio li ascolti… chi vince… è perché miracolosamente la preghiera di un Papa è stata maggiormente ascoltata…. Ridiamoci sopra, anche se tutto questo è già business, con i Papi nelle bandierine, stampati nelle magliette, nei lecca lecca e negli hot dog. Nella buona carne Argentina e nella buona birra tedesca.
Lo sport e in particolar modo il calcio (il più remunerato di tutti gli altri sport) ha già avuto un monito dallo stesso Papa Francesco: stop alla logica affaristica, va recuperata la dimensione della festa. "Oggi il calcio si muove in un grande giro di affari, per la pubblicità, le televisioni… Ma il fattore economico – sottolinea il Papa – non deve prevalere su quello sportivo, perché rischia di inquinare tutto, sia a livello internazionale e nazionale sia a livello locale".
Alcune frange estremiste del calcio hanno bruciato bus e le bandiere degli avversari. Altri, i molti hanno pianto e si sono abbracciati. Altri ancora si sono narcotizzati di pura esaltazione, altri ancora – anche facendosi addosso un segno di croce – hanno forse pensato che Gesù è dalla loro parte non perché perdenti, ma vincenti … perché hanno vinto e non perché hanno perso. Dietro ogni giocatore i milioni di euro fioccano, forse troppi. I media hanno nascosto le povertà… facendo vedere i donatori di palloni e magliette alle popolazioni povere. Perché … dicono che un calcio scaccia la fame e offre istruzione e prospettive di speranze. Sarà così? No, non crediamo sia così.
Ma per favore, non dite che è Dio a muovere il pallone e ad offrire indicazioni speciali alle nazioni che devono rivedere politiche ben più serie per lo sviluppo dei popoli. E comunque facciamogli gustare ai Papi, se lo desiderano, la finale di calcio della Coppa del mondo. Sarà una festa. E sia solo una festa fuori dalle logiche economiche e di sfruttamento.