Riflettiamo insieme su un brano tratto dal Vangelo di Matteo attraverso le pitture di Lorenzo Lotto
In questa puntata il professor Rodolfo Papa ci invita a riflettere insieme su un brano tratto dal Vangelo di Matteo: “Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero” (Mt 11, 29-30).
Il giogo è vero che rappresenta da una parte la fatica del lavoro agricolo, ma è anche quello strumento che fissato sui buoi consente di arare la terra affinché porti frutto.
L’elemento del giogo, osserva il professor Papa, è presente nella pittura di Lorenzo Lotto in maniera privilegiata: è rappresentato infatti nella cosiddetta Pala Martinengo (1515-1516) nella Chiesa di San Bartolomeo a Bergamo e nel Ritratto di Marsilio Cassotti e della moglie Faustina (1523) oggi al Museo del Prado di Madrid.
Il dipinto di Bergamo con la Madonna e il Bambino in trono circondati dai santi, osserva il professor Papa, è una metafora della Chiesa, al di sopra di questa sacra conversazione compare una variante. Appesi sopra il tamburo sono presenti tra gli angeli alcuni strumenti: da una parte la spada e la bilancia simboli di giustizia e dall’altra un giogo e sopra di esso una cartella che dice “suave” (leggero). Lorenzo Lotto e i suoi committenti (la pala era destinata alla chiesa domenicana dei Ss. Stefano e Domenico) ci vogliono dire che solo la sequela Christi, vissuta all’interno della Chiesa nell’ordine della Giustizia, rende il giogo, o forse potremmo dire anche la croce, leggero.
Nel dipinto del Prado il giogo fa parte del ritratto dei coniugi: l’angelo che sembra porgerlo alle spalle dei due sposi è tuttavia colui che lo sorregge davvero perché, come osserva il professore Papa, rappresenta Cristo stesso che entra nella relazione tra i coniugi in forza del matrimonio, sacramento amministrato dagli stessi sposi.
Il professor Papa ci racconta l’abilità di Lorenzo Lotto nell’attraversare il tema evangelico del giogo in maniera trasversale: si dimostra capace di conferire indicazioni spirituali (la Pala Martinengo), quanto morali (Ritratto dei coniugi Cassotti). In conclusione quello sguardo dell’angelo letto troppo spesso come “malizioso” andrebbe riconsiderato nell’ordine del compiacimento che Dio ha per una coppia di sposi pronta a camminare con Lui sotto il carico di un giogo leggero: sfida quanto mai attuale in questi nostri tempi.