Tenace, realista, organizzato, soprannaturale nelle sue aspirazioni, attento alle opportunità…
È necessario che tutti e ciascuno di noi, sacerdoti e laici, giovani e anziani, rispondiamo all’appello di Gesù di andare in tutto il mondo e predicare il Vangelo a tutti gli uomini.
Il mondo ha bisogno di apostoli della nuova evangelizzazione di ogni età, razza, nazionalità e officio, che affermino con la propria vita, in tutti gli ambienti, che il cristianesimo è la via della salvezza e che può viversi pienamente in tutte le realtà terrene.
Un apostolo della nuova evangelizzazione deve possedere certe caratteristiche ed essere:
• Militante. Trasformare l’uomo non è un compito facile, né ci sono formule magiche per raggiungere questo obiettivo. L’apostolo della nuova evangelizzazione concepisce la propria vita come una lotta costante contro le forze del male.
• Magnanimo. L’apostolo sa di essere stato scelto per cose grandi e di non avere tempo per soffermarsi su piccolezze o lamentele. Ha un cuore grande in cui entrano tutti, perché è inviato a predicare a tutti. Nel suo cuore entrano tutte le necessità, miserie, dolori e gioie degli uomini. Sente la Chiesa e il mondo come terra feconda del suo lavoro. Le sue aspirazioni sono grandi, così come grandi sono i suoi desideri di lotta e la sua capacità di amare e di donarsi.
• Tenace, forte e perseverante. La lotta sarà continua. La vittoria non si ottiene in un giorno, né in una settimana o in un anno: bisognerà lottare tutta la vita. Per questo, servono apostoli convinti perché non desistano, perché combattano senza debolezza, perché non si lascino vincere dalla pigrizia, dalla codardia, dalla falsa prudenza o dalle lamentele.
• Realista. L’apostolo deve costruire sulla roccia, conoscere se stesso con tutte le sue qualità e i suoi limiti e conoscere il campo in cui deve evangelizzare e le difficoltà che affronterà. In questo modo potrà fare progetti e programmi che vadano direttamente alla radice dei problemi. L’apostolo non può vivere di sogni, deve lottare nella realtà.
• Efficace nella sua azione. L’apostolo della nuova evangelizzazione mette tutto ciò che è a sua disposizione nel compito di evangelizzare. Non si ferma davanti a costi o sacrifici. Cerca sempre nuove vie per raggiungere ciò che gli è stato affidato.
• Organizzato. Lavora in modo sistematico, in base a un programma che egli stesso ha tracciato. Sa che senza ordine non può esserci efficacia. Riflette prima di agire, delinea obiettivi, analizza difficoltà, pianifica strategie, propone soluzioni, le mette in pratica e valuta i risultati.
• Attento alle opportunità. Sa che in ogni momento si presentano opportunità per evangelizzare.
• Soprannaturale nelle sue aspirazioni. I suoi criteri non sono quelli di questo mondo. Per questo, è capace di intraprendere opere di notevole portata con la fiducia che Dio supplirà ai suoi limiti e gli concederà la grazia per portarle a buon fine. Sa che il protagonista della missione è Dio e che egli è solo un docile strumento nelle mani di Dio.
Estratto di un articolo di Tiempos Nuevos pubblicato da Catholic.net
[Traduzione a cura di Roberta Sciamplicotti]