Il presidente della Comece all’incontro con le istituzioni Ue
«L’Unione europea riconquisterà la fiducia dei cittadini, se saprà trovare soluzioni concrete ai problemi e alle sfide attuali: la disoccupazione, il cambiamento climatico, la migrazione, i negoziati sull’accordo transatlantico di libero scambio».
È quanto ha affermato il cardinale arcivescovo di München und Freising, Reinhard Marx, presidente della Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece), intervenendo al decimo incontro ufficiale tra istituzioni Ue e leader delle grandi religioni presenti nel continente. In questo contesto i partecipanti all’incontro — oltre ai cristiani, musulmani, ebrei, indù, sikh e mormoni — hanno sottoscritto un appello per la liberazione di Meriam Yahya Ibrahim, la cristiana sudanese condannata a morte con l’accusa di apostasia.
Sul particolare significato dell’accordo Stati Uniti-Ue, si è soffermato nel suo intervento il presidente della Comece, puntualizzando che «il libero scambio comporta sempre la possibilità di una maggiore prosperità, ed è quindi cosa buona. Ma il mercato ha bisogno anche di regole chiare». Per questo, secondo il cardinale Marx, «i due partner transatlantici che, rappresentano l’Occidente coniato dal cristianesimo, possono con un simile accordo promuovere nell’economia globale norme chiare, eticamente fondate», così che l’accordo diventi «non solo un’opportunità ma una responsabilità».