Un estratto del film “La Rosa Bianca” fa riflettere sul tema. Come la storia dell’uomo e il cristianesimo hanno risposto a questa contrapposizione?"Quello che sto dicendo ha a che fare con la realtà, con la decenza e con Dio".
Questo dialogo tratto dal film La Rosa Bianca fa riflettere sul tema della contrapposizione tra legge di Stato e legge naturale.
Il film narra i fatti accaduti, la cattura, la breve prigionia, il processo e la condanna alla pena capitale subìti da Sophie Scholl e da suo fratello, oltre che da un loro amico, accusati di cospirazione contro il regime di Adolf Hitler perché facenti parte del gruppo clandestino di opposizione denominato Rosa Bianca.
Diritto naturale
L’idea che esista un diritto naturale anteriore alle determinazioni giuridiche positive, come scrive la Commissione Teologica Internazionale nel suo documento “Alla ricerca di un’etica universale: nuovo sguardo sulla legge naturale”, si trova già nella cultura greca classica con la figura esemplare di Antigone, la figlia di Edipo. I suoi due fratelli, Eteocle e Polinice, si sono affrontati per il potere e si sono reciprocamente uccisi. Polinice, il ribelle, è condannato a rimanere insepolto e ad essere bruciato sul rogo. Ma Antigone, per adempiere al dovere della pietà verso il fratello morto, si appella contro il divieto di sepoltura pronunciato dal re Creonte, “alle leggi non scritte e immutabili”.
Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
La scoperta della legge naturale risponde alla ricerca di una umanità che da sempre si sforza di darsi regole per la vita morale e per la vita in società. Questa vita in società riguarda un ampio spettro di relazioni che toccano diversi ambiti: la famiglia, la vita economica, la società civile, la comunità politica. Per poter essere riconosciute da tutti gli uomini e in tutte le culture, le norme del comportamento in società devono avere la loro fonte nella stessa persona umana, nei suoi bisogni, nelle sue inclinazioni. Tali norme, elaborate con la riflessione e sostenute dal diritto, possono così essere interiorizzate da tutti. Ecco perché dopo la seconda guerra mondiale, le nazioni di tutto il mondo si sono date una Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, la quale suggerisce implicitamente che la fonte dei diritti umani inalienabili si trova nella dignità di ogni persona umana.
Se quindi la legge naturale è fonte della moralità personale e collettiva, quando legge naturale e legge di Stato entrato in conflitto, il cristiano cosa deve seguire?