Chiara affermazione del Fronte nazionale nelle elezioni amministrative francesi
È un chiaro messaggio politico quello che emerge dalle amministrative francesi, primo vero test per il Governo socialista del presidente François Hollande. Secondo l’ultimo aggiornamento dei risultati ufficiali, proiettati sull’insieme del territorio nazionale, il centro-destra otterrebbe il 46,54 per cento dei voti, la sinistra il 37,74 per cento e il Fronte nazionale il 4,65. Ma il vero dato riguarda l’astensione: quasi il quaranta per cento degli aventi diritto non si è recato a votare (38,72 contro il 33,5 del 2008). Il secondo turno avrà luogo domenica prossima, 30 marzo.
Il Fronte nazionale, al termine di una campagna elettorale dai toni fortemente antieuropeisti, è riuscito a piazzare i suoi candidati al ballottaggio in oltre duecento città. Il partito di Marine Le Pen è in testa ad Avignone, Perpignan e in altri importanti centri. A Hénin-Beaumont, comune del nord della Francia con 26.000 abitanti, il Fronte nazionale ha vinto al primo turno con il 50,26 per cento dei voti. A Béziers si registra l’affermazione di Robert Ménard, fondatore di Reporters sans frontières. Marine Le Pen ha commentato questi risultati parlando di «fine del bipolarismo della vita politica francese».
A Parigi è testa a testa tra Nathalie Kosciusko-Morizet, candidata dell’Ump (l'Unione per un movimento popolare, il partito dell’ex presidente Nicolas Sarkozy), e la socialista Anne Hidalgo che veniva data per favorita.