Vendere le auto blu non è la soluzione ai problemi dell’Italia ma la via intrapresa dal Premier può essere quella giusta“La politica deve cominciare a dare il buon esempio”. Così Matteo Renzi si è presentato il 12 marzo ai giornalisti.
Deciso, come nel suo stile. Il Premier ha utilizzato delle slide esplicative, cosa mai accaduta prima in una conferenza stampa di un primo ministro italiano, per spiegare i suoi 100 giorni di "svolte buone".
“Nel prossimo semestre – ha detto, poco dopo la conclusione del Consiglio dei ministri dedicato alle riforme – l’Italia sarà alla guida dell’Europa. Noi dobbiamo partire cambiando il nostro Paese, così poi potremo cambiare l’Europa”. E poi, come scrive Avvenire il 12 marzo, ha dichiarato che dal 26 marzo si inizieranno a vendere le auto blu all’asta.
Le scelte
Il Consiglio dei ministri ha deciso lo sblocco entro luglio dei debiti della pubblica amministrazione, che viene valutato in 68 miliardi. Questo permette di immettere denaro nel sistema fiscale, che produrrà tra l’altro un aumento del gettito fiscale. Inoltre 500 milioni in più per il rafforzamento del fondo di garanzia al credito. Una boccata di ossigeno per aiutare le aziende ad accedere al credito.
Scuola: 3,5 miliardi di euro per investire negli edifici scolastici, con una procedura di semplificazione per gli iter di finanziamento.
Riforma del lavoro: riordinare «l’intero sistema del lavoro dall’assegno di disoccupazione, al salario minimo, agli ammortizzatori, alla tutela delle donne in maternità». Nel frattempo è stato approvato un decreto legge che prevede semplificazioni nell’apprendistato e nei contratti a termine. Questi ultimi potranno durare al massimo tre anni e saranno applicabili senza causale per un massimo del 20% sul totale dei lavoratori. Il Ministro del Lavoro Poletti ha sottolineato: "Nessun italiano deve restare a casa ad aspettare niente. Ognuno deve avere una occasione o una occupazione".
Commenti positivi dal Forum delle associazioni familiari. "Dobbiamo riconoscere al premier Renzi il coraggio di aver introdotto l’esplicito riferimento alle famiglie in tema di equità fiscale – commenta il presidente del Forum, Francesco Belletti – ed è positivo anche l’impegno ad intervenire sul sostegno alla maternità, sulla conciliazione famiglia-lavoro e sul terzo settore.