Nel mondo sono ancora tanti i regimi che opprimono la libertà e la dignità della personaL'ultimo caso è l'Uganda che ha scosso l'opinione pubblica internazionale con la sua legge anti-gay che stabilisce pene durissime fino all'ergastolo. Ma nel mondo sono ancora tanti i regimi che opprimono la libertà e la dignità della persona.
Dall'assolutismo saudita alle persecuzioni siriane
Un regime storico è quello che vige in Arabia Saudita: una monarchia assoluta basata sulla religione islamica che fonda i principi dello Stato. Un Paese, come scrive Rainews.it il 25 febbraio, caratterizzato da contraddizioni estreme: potenzialità economiche eccezionali date dal petrolio e sacche di povertà sterminate. Poi c'è il Sudan (guerra civile e divisione del paese in due stati distinti), la Corea del Nord, simile a un regime stalinista, per arrivare fino alla Siria. Qui dal 2011 la guerra civile contrappone i ribelli alle forze rimaste fedeli al presidente Assad ha finora provocato 5.800 morti. La Siria è un Paese fondamentalmente povero, che fa della sua posizione strategica in chiave anti-israeliana il suo punto di forza nel Medio Oriente. La forma di Stato è una repubblica semipresidenziale che, di fatto, si riduce a una dittatura assoluta.
La situazione attuale
Freedom House, un'organizzazione non governativa con sede a Washington, aggiorna ogni anno la sua particolare top ten dei peggiori luoghi al mondo quanto a rispetto dei diritti umani e delle libertà civili. Fra qualche sorpresa e drammatiche conferme, ecco la mappa completa dei regimi presenti nel 2014 .
Questi dati evidenziano, da un lato, l'urgenza di una presa di posizione netta da parte degli organisimi internazionali per condannare questi regimi e dall'altra un costante sostegno alle minoranze etniche e religiose che vivono in questi paesi. E che non possono professare liberamente il loro credo.