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Carolina Kostner: “L’Ave Maria è il ringraziamento per quello che ho imparato”

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Aleteia - pubblicato il 21/02/14
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La scelta di pattinare sulle note della melodia di Schubert dedicata alla Madonna
Carolina Kostner confessa "L’Ave Maria per me è come una preghiera per dire grazie per tutto quello che ho fatto ed imparato nel pattinaggio”. Sono queste le dolci parole – riprese da Repubblica il 20 febbraio – che la campionessa italiana ha pronunciato nel corso della conferenza stampa tenutasi all’interno dell’Iceberg Ice Palace poco dopo la semifinale della sua specialità.

Credevo fosse finita
"Dopo le Olimpiadi di Vancouver del 2010 credevo che davvero fosse finita, ho pensato di ritirarmi. Ho deciso di continuare la carriera perché amo pattinare – ha proseguito la 27enne atleta altoatesina -. Sono i momenti difficili che ti fanno capire che cosa vuoi veramente. Sono davvero molto onorata e molto contenta di essere tornata alle Olimpiadi per la terza volta”. 

La migliore di sempre 
Molti dicono che è stata la miglior Carolina Kostner di sempre. L’Olimpiade di Sochi ha infatti confermato la straordinaria forma della campionessa gardenese. Sulle note dell’Ave Maria di Schubert, Carolina ha incantato la platea, con un programma praticamente perfetto in quelli che sono stati tutti i suoi elementi. Bravissima ed impeccabile nei salti, è uscita dal ghiaccio sommersa dagli applausi. Poi la bellissisma sorpresa sul tabellone dello stadio di Sochi: 74,12, miglior punteggio di sempre nella sua carriera. 

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