Presentato un ddl per il ripristino di 5 festività: San Giuseppe, Ascensione, Corpus Domini, Santi Apostoli Pietro e Paolo e il lunedì dopo la PentecosteIn un momento storico in cui l’Europa sembra dimenticare le proprie radici e la propria identità culturale, spunta un ddl per il “Ripristino delle festività soppresse agli effetti civili”. Si tratterebbe di 5 festività abolite più di 30 anni fa: San Giuseppe (19 marzo), Ascensione (29 maggio), Corpus Domini (19 giugno), Santi Apostoli Pietro e Paolo (29 giugno) e il giorno di lunedì seguente la Pentecoste.
Il ddl, proposto dalla senatrice Paola De Pin, parte da una considerazione importante: il nostro è un paese di antica e profonda cultura religiosa. Infatti, prima del 1976, lo Stato riconosceva queste date come giorni festivi agli effetti civili, Poi durante l’anno seguente vennero espressamente soppresse nella cadenza infrasettimanale diversa dalla domenica, l'Epifania (poi reintrodotta nel 1985), San Giuseppe, l'Ascensione, il Corpus Domini, i Santi Pietro e Paolo. Le ragioni di questa mossa? Una "negativa incidenza sulla produttività sia delle aziende che dei pubblici uffici".
Ed è proprio per dare un cambio di rotta alla difficile situazione del Paese che la senatrice De Pin porta avanti questa proposta, sottilineandone il senso: “ridare significato alla tradizione popolare" aggiungendo che queste festività saranno importanti per far ripartire l’economia, in particolare in alcuni settori come turismo e tempo libero.