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Nel 2014 sempre più nomi biblici per i bambini

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Catholic News Agency - pubblicato il 10/01/14
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Le persone oggi si sentono più sicure della loro fede, sostiene l’editore del sito di nomi per neonati Belly BallotUn sito web di nomi per bambini prevede che quest’anno aumenteranno i genitori che sceglieranno un nome biblico tradizionale per i figli, una tendenza che secondo un esperto è un segno di rinnovata speranza delle persone nella fede.

"Una nuova impennata di nomi biblici nella nostra cultura è una grande svolta per il meglio. Dopo molti anni, dimostra che le persone si sentono più sicure della loro fede, e che hanno di nuovo speranza", ha detto alla CNA Lucie Wisco, editore del sito di nomi per neonati Belly Ballot.

Il sito è impostato in modo che chiunque abbia accesso a Internet può condividere le proprie scelte per il futuro bambino con parenti e amici attraverso i social media. Amici e parenti poi possono votare i loro preferiti e quando la votazione è finita i genitori hanno un "vincitore", che può aiutarli a prendere una decisione definitiva.

Sulla base dei dati raccolti da circa 3.500 genitori, insieme a 25.000 voti dei loro familiari e amici che usano il sito web, Belly Ballot prevede che i nomi biblici saranno più popolari nel 2014 di quanto non lo siano stati negli ultimi anni.

Wisco ha detto che il motivo alla base di ciò "è in realtà abbastanza semplice". Negli ultimi anni, ha affermato, i genitori hanno “fatto esperimenti” con i nomi del bambino "inventando nomi" e utilizzando "bizzarre ortografie".

Il ritorno ai nomi biblici mostra un desiderio di "tornare ai valori e tradizioni originali per trovare il conforto e la pace, ancora una volta".

Mentre nomi come Noè, Ethan, Michele e Abigail continuano ad essere in cima alla classifica dei 10 nomi più popolari della Social Security Administration, i genitori sono ora attratti da nomi meno frequenti ripresi dalla Bibbia come Naomi, Caleb, Judith o Levi.

Wisco ha anche attribuito questa nuova tendenza all'elezione di Papa Francesco dello scorso marzo, dicendo che il dare ai figli il nome di un personaggio biblico è un modo per i genitori di "onorare" il nuovo Santo Padre.

"Papa Francesco si sta concentrando di più sulla necessità di umiltà, misericordia e compassione, avvicinando di nuovo la gente comune alla Chiesa", ha commentato.

I dati del sito mostrano anche che sta svanendo la popolarità di nomi terminanti in – den, come Brayden o Jayden, così come quella dei nomi con la lettera "x", come Axl o Xander.

[Traduzione a cura di Aleteia]

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