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Papa Francesco: “Una fiction su di me? No, grazie”

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Roberta Sciamplicotti - Aleteia Team - pubblicato il 17/12/13
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Incontrando Ettore Bernabei ha fatto capire di non gradire i tanti progetti televisivi sulla sua giovinezzaPapa Francesco ha dimostrato ancora una volta la sua umiltà e semplicità dicendosi contrario alla realizzazione di una fiction televisiva sulla sua vita, anche se da parte della casa di produzione Lux Vide, da anni impegnata in prodotti dal contenuto etico.

Il 13 dicembre, il pontefice ha incontrato Ettore Bernabei, presidente onorario della Lux Vide, e suo figlio Luca, amministratore delegato della società di produzione televisiva, confessando di essere profondamente preoccupato per i contenuti televisivi e dicendo ai Bernabei che bisogna “perseverare in un lavoro che mostri all’uomo la bellezza che è specchio di Dio”, perché “nella bellezza e nel creato gli uomini incontrano Dio e sollevano lo sguardo al cielo”, e che è molto importante “una comunicazione per l'uomo pensata e non improvvisata” (Corriere della Sera, 16 dicembre).

I Bernabei hanno poi riferito al papa che da più parti arrivano richieste alla Lux Vide di realizzare una fiction sulla sua giovinezza e sull’Argentina di Perón. Francesco ha detto di sapere che in vari Paesi si sta progettando qualcosa di simile, ma ha fatto capire chiaramente che certe iniziative non gli sono gradite, dicendosi invece contento del progetto su Sant’Ignazio di Loyola, il film della Lux Vide ora in lavorazione. Per Bergoglio sarebbe giusto “rimuovere quella patina di uomo inquisitore mentre invece sant’Ignazio fu un credente di grande spirito, pietà e di enorme modernità che fu capace di costruire un esercito di sacerdoti colti e formati che nei secoli è sempre stato al fianco della Chiesa”.

Nel frattempo, ad ogni modo, la casa di produzione TaoDue ha annunciato la realizzazione di una fiction in due puntate proprio su Jorge Mario Bergoglio, che dovrebbe avere il volto dell'attore spagnolo Antonio Banderas, come ha riferito a “The Hollywood Reporter” il produttore Pietro Valsecchi. La miniserie, girata in inglese per un mercato internazionale, sarà tratta dal libro “Francesco. Il Papa della gente” della vaticanista Evangelina Himitian e andrà in onda in Italia su Canale5 nei prossimi mesi (Huffington Post, 17 dicembre).

La storia seguirà Bergoglio tra il 1976 e il 1981, anni in cui il futuro papa si oppose alla dittatura di Videla in Argentina aiutando i più deboli. Anche la produttrice Claudia Mori si era mostrata interessata a un lavoro su Bergoglio, acquistando i diritti del libro “La lista di Bergoglio” di Nello Scavo e affidando la regia a Liliana Cavani, ma venendo a quanto pare bruciata sul tempo dalla TaoDue.

Valsecchi ha già guardato con interesse al Vaticano in passato, dedicando nel 2005 e nel 2006 a papa Giovanni Paolo II due film intitolati “Karol. Un uomo diventato Papa” e “Karol. Un papa rimasto uomo”, entrambi con protagonista l'attore polacco Piotr Aleksander Adamczyk.

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