Vuol dire convertirci costantemente all’amore attraverso la preghiera e i sacramenti per scoprire i doni che il Signore ci ha dato e continua a darciSono un educatore e spesso mi sono imbattuto nelle seguenti questioni: che vuol dire essere guardati con amore da Gesù? Come posso vivere pienamente la mia vita e trovare la forza per scelte coraggiose, e chi mi può aiutare?
Maurizio
Padre Faber affermava che è più facile convincersi di amare Dio che non di essere amati da Dio. San Giovanni nella sua prima lettera afferma: “Dio è amore”. Isacco di Ninive riprendendo le parole di Giovanni, nel VI sec. d.C., concludeva: “Dio non può che dare il suo amore”. Il Santo Padre emerito, papa Benedetto XVI, iniziava la sua prima lettera enciclica Deus caritas est con queste testuali parole: “Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui (1 Gv 4, 16). Queste parole della Prima Lettera di Giovanni esprimono con singolare chiarezza il centro della fede cristiana: l’immagine cristiana di Dio e anche la conseguente immagine dell’uomo e del suo cammino. Inoltre, in questi versetti, Giovanni ci offre per così dire una formula sintetica dell’esistenza cristiana: ‘Noi abbiamo riconosciuto l’amore che Dio ha per noi e vi abbiamo creduto’”. Per poter riconoscere l’amore che Dio nutre per ciascuno di noi, dobbiamo cercare di considerare, in una giusta dimensione e nell’impegno di un continuo cammino di crescita, tutti i doni che il Signore ci ha dato e continua a darci. La forza per questo cammino continuo di conversione all’amore la possiamo trovare nella preghiera e nei sacramenti. Una preghiera che deve partire dall’ascolto della Parola di Dio, che rimane sempre la “lampada per i nostri passi” e “la luce per il nostro cammino”. Attingere da questa sorgente la forza per il nostro difficile cammino rimane il modo più sicuro non solo per riconoscere l’amore di Dio ma per credere veramente in questo amore. Alla preghiera di ascolto dobbiamo anche unire la frequenza dei sacramenti, soprattutto la Riconciliazione e l’Eucaristia. Dio che ci dona la sua grazia e il suo perdono, Cristo, che venendo in noi diventa nostra forza e nostro compagno nel difficile cammino della vita, sono le verità più luminose che ci fanno sperimentare che Dio è veramente amore. Da questa esperienza attingiamo anche la forza per poter fare della nostra vita una continua testimonianza di amore. L’accettazione del dono dell’amore di Dio diventa la sorgente e la spinta per fare della nostra vita un continuo gesto di donazione e di servizio ai nostri fratelli.
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