La campagna per il riconoscimento giuridico dell’embrione promossa dai Movimenti per la vita nei 27 Paesi della UE ce l’ha fattaLa campagna “Uno di noi” ha raggiunto il milione di firme che è uno dei requisiti richiesti per far intervenire il legislatore europeo insieme alla quota minima di 7 paesi UE, con quorum che variano a seconda delle dimensioni demografiche.
L’iniziativa, promossa dai Movimenti per la vita nei ventisette Paesi della UE, ha l’intento di arrivare al riconoscimento giuridico del principio che “la dignità umana e il diritto alla vita riguardano ogni essere umano fin dal concepimento” e quindi fermare il finanziamento di esperimenti su embrioni umani, o che promuovono l’aborto come strumento terapeutico.
La campagna, tuttavia, continua la sua corsa. La raccolta durerà infatti fino al 1° novembre per arrivare a quota un milione e 200mila firme. Ma nei prossimi giorni sono previsti vari momenti per informare le persone che ancora non fossero a conoscenza dell’iniziativa, e non solo per raccogliere il maggior numero di firme possibile.
Come ha detto Carlo Casini, presidente del Comitato organizzativo per l’Italia di “Uno di Noi”, “il milione di firme è solo un traguardo giuridico”, l’invito è a “tenere alta l’attenzione sulle questioni della vita”, anche dopo la campagna, e di uscire al di fuori delle realtà ecclesiali. Perché come ribadito da Casini “il valore della vita va oltre il recinto religioso. È un discorso laico, un discorso che ha a che fare con la ragione”.
E a questo proposito, una delle iniziative più rilevanti, anche per la sua portata internazionale, che vedrà uniti tutti i Paesi europei impegnati nella campagna, è quella del click- day. Il prossimo 22 settembre, infatti, tutte le associazioni aderenti al comitato cercheranno di sensibilizzare chi non avesse ancora firmato a farlo seguendo le procedure online, collegandosi al sito www.firmaunodinoi.it o www.oneofus.eu/it. Per l’occasione saranno predisposti dei punti informatici a cui ci si potrà rivolgere per avere informazioni, e da cui sarà possibile aderire direttamente all’iniziativa.
Inoltre, si svolgerà nella prima settimana di ottobre una raccolta firme straordinaria nelle scuole. La Federazione italiana scuole materne parteciperà all’iniziativa insieme alle associazioni che operano nel settore, per “parlare della dignità della vita umana fin dal suo concepimento e della scuola come luogo privilegiato di vita, incontri e relazioni educative”.
L’appuntamento in vista è quello del 22-25 maggio 2014, quando si svolgeranno le elezioni europee per la prossima legislatura 2014-2019. La campagna elettorale è appena partita. Sono 506 milioni i cittadini UE, di cui 400 milioni elettori, 37 milioni dei quali per la prima volta al voto.
Per questo, afferma Anni Podimata, eurodeputata greca, vice presidente dell’Euroassemblea, “Vorremmo inviare un messaggio forte ai cittadini europei: con il voto potete contribuire a determinare il futuro dell’Europa”.