Digiuno e veglia di preghiera per la pace: una breve guida
La Segreteria di Stato vaticana – fatto sapere Padre Federico Lombardi – come di consueto «ha contattato tutte le Conferenze episcopali del mondo per dare informazioni sull’iniziativa di papa Francesco e assicurarsi che siano state recepite le sue indicazioni».
La preghiera si aprirà con «l’intronizzazione» dell’immagine della Madonna Salus Populi Romani, salute del popolo romano: un’immagine cui papa Francesco ha mostrato di avere particolare devozione, rendendola protagonista dei passi più importanti del suo abbrivio di pontificato (l’esordio, la partenza e il ritorno per il viaggio in Brasile) con le sue visite alla basilica di Santa Maria Maggiore, dove l’icona è custodita. Essenzialmente durante la veglia una prima parte verrà dedicata alla recita del rosario, poi il papa pronuncerà una meditazione, e successivamente si proseguirà con l’adorazione eucaristica, l’ufficio delle letture e infine la benedizione eucaristica.
Per le confessioni saranno predisposti alcuni confessionali sotto il colonnato del Bernini.
Contestualmente il Centro San Lorenzo in Vaticano, in Via Piffer, a pochi passi da piazza San Pietro e di fronte alla Sala Stampa Vaticana, resterà aperto per pregare per la pace in Siria e nel mondo intero, da sabato 7 a domenica 8 settembre . La preghiera di 24 ore nel Centro San Lorenzo inizierà con la Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Emery Kabongo (Canonico della Basilica di Pietro) sabato mattina alle ore 10.00 e finirà con la Santa Messa celebrata da Don Claudio Savio ( Direttore Tele Pace) domenica mattina alle ore 10.00. Dalle ore 11 di sabato alle ore di 10 di domenica Adorazione Eucaristica con interruzione dalle ore 18 alla fine della Veglia in Piazza San Pietro presieduta dal Santo Padre.